I Traguardi Sportivi
Nell’estate del 2005 la partecipazione ad una corsa di 100km (la Strona-Graglia-Strona) permette a Marco di capire che le esperienze estreme sono per il momento il suo pane quasi quotidiano: ed così che il 13 di agosto parte per una delle sue “pazzie”: l’idea è di andare da Biella a Genova a piedi, la realtà è un’altra: è arrivato fino a Roma, il tutto in 15 giorni. La fame d’avventura lo porta, l’anno successivo, ad affrontare il medesimo percorso su due ruote: convinto e affiancato dall’amico Marco Guidetti, con una decina di amici, copre i quasi 700 chilometri in soli 5 giorni. Non sufficientemente appagato, continua il suo giro, oramai in solitaria, toccando l’Aquila, Pescara, tornando poi su fino a Trieste, e finalmente a casa riconquistando il suolo biellese. Questa prima esperienza a pedali conquista il Macchie, il quale l’anno successivo decide di mettere in piedi un’impresa ancora più grande, epica: il periplo dell’Italia. Ed è così che il 15 luglio del 2008 inizia ciò che alle cronache viene ricordato come “Il giro di Marco”: 5'800 chilometri in lungo e in largo per il territorio italiano, da Biella a Trieste, attraverso le Dolomiti, svoltando poi verso Sud fino a Santa Maria di Leuca, Reggio Calabria, il periplo della Sicilia, e poi nuovamente su, lungo la costa tirrenica, toccando, Napoli, Roma, Livorno, La Spezia, Ventimiglia, il mitico Col di Tenda, per giungere infine al suo paese natale, ove il Sindaco lo accoglie trionfalmente nella piazza del Comune. Questo capitolo rappresenta una pietra miliare nella carriera sportiva del Macchieraldo, rendendolo un personaggio a tutti gli effetti.