Alla Festa dell'Assunta di Bioglio visita al Castagno Secolare col Macchie!
A cavallo di Ferragosto, per il secondo anno consecutivo,
il Macchie insieme ad alcuni
Nordic Walkers ha partecipato alla festa patronale di
Santa Maria Assunta di
Bioglio, in provincia di Biella. L'escursione con i bastoncini si è svolta all'interno del
parco di Villa Sella. All'interno di tale areale si trova anche un
castagno secolare: un'attrattiva unica che ha caratterizzato l'uscita.
La Villa fu costruita nel 1879 per volere di Giovanni Battista Sella, industriale laniero di professione e parente dei più celebri Sella, fondatori dell'omonima banca. Il progetto della Villa e della dépandance sono opera dell'ingegnere Ercole Balossi Merlo. Mentre il parco, che copre quattro ettari di superficie, è stato realizzato da Giuseppe Balzaretto, il più richiesto progettista di parchi e giardini della Milano di metà Ottocento. Negli anni '30 del Novecento fu donata al Duce che ne realizzò un sanatorio per gli ammalati di tubercolosi. Dal 1946 infine è diventata proprietà dello Stato Italiano.
N.B.: L'articolo da cui ho tratto le informazioni sul castagno lo potete trovare cliccando sul link:
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http://lesjardins.altervista.org
Il
castagno (Castanea sativa), censito dalla Regione Piemonte come uno degli alberi monumentali della nostra regione, ha circa 350 anni, una circonferenza a petto d'uomo (130 cm) di circa 10,5 m ed una imponente e globosa chioma che si espande a circa 15 m di altezza. Appartiene alla famiglia delle Fagacee, che comprende, tra i più conosciuti: faggi, cerri, querce e sughere. Può raggiungere un'altezza massima di 25 metri circa, ha portamento espanso e foglie decidue. Si tratta di una specie autoctona, originaria di Europa meridionale, Nord Africa e Asia occidentale. I frutti vengono detti acheni o, più comunemente, castagne. Proprio grazie ai suoi frutti il castagno è tradizionalmente simbolo di previdenza, per molte popolazione europee la farina di castagne aveva sostituito quella di frumento nei periodi di carestia, soprattutto prima che dall'America arrivasse la patata, nel XVI secolo. Specie particolarmente presente nel biellese, ha avuto un ruolo di primo piano in quella che è stata definita la "Civiltà del Castagno", in quanto risorsa insostituibile per l'economia alpina, tanto da essere definito l'albero del pane, oppure, più semplicemente, "l'Arbo", ossia l'albero per eccellenza.
Il nostro bel castagno è un neonato nel palcoscenico dei secolari, ne esistono infatti esemplari millenari, in Sicilia per esempio è famoso il Castagno dei Cento cavalli a Sant'Alfio (Catania), con un'età stimata di circa 3000 anni.