In occasione della nuova iniziativa "Biella for Young" lanciata dall'Ascom, sabato 20 e domenica 21 settembre il territorio biellese ha ospitato una decina di ragazzi stranieri provenienti da ogni dove: Albania (Elkid, Renato e Besmira), Brasile (Paloma), Cina (Wanlin), Egitto (Lamia) e Indonesia (Triana e Dewi). L'iniziativa rivolta interamente ai giovani consiste come riportato dal portavoce Mario Novaretti, presidente di Ascom, nel dare occasione ad alcuni rappresentanti giovanili a livello mondiale, e per l'occasione denominati "ambasciatori", di visitare il nostro territorio e dare loro il compito di promuovere il Biellese stesso tra amici e colleghi dei loro paesi di origine, una volta tornati in patria. Un'iniziativa che passerà anche attraverso Expo 2015, vista anche da Eleonora Celano, promotrice del progetto, come un modo per valorizzare le risorse eccezionali ed uniche legate al paesaggio e alle tradizione e una via per attrarre sempre più visitatori. Un sostanziale aiuto per l'attuazione di "Biella for Young" è arrivato per mano dell'Atl Biella che ha permesso ai giovani turisti di poter vivere questo piacevole tour educativo.


Il tempo è stato dalla loro parte e numerose sono state le tappe di questo breve, ma intenso viaggio: dal lago di Viverone, a Biella città, dall'Eco museo della lavorazione del ferro presso Automobili Rubino, fino al Santuario di Oropa comprensivo di esclusiva visita alla vetta del Monte Camino, da cui si è potuto ammirare l'intero panorama biellese. I giovani ambasciatori hanno inoltre avuto modo di vivere il loro primo approccio con il nostro territorio accompagnati da Marco Macchieraldo. Il Macchie, ingaggiato da Eleonora Celano, dell'Atl di Biella, è stato incaricato di accompagnare il gruppo nell'incantevole gita attraverso la Bessa. Depositati i bagagli sono subito stati accompagnati sino all'area verde di Vermogno, alle porte del Parco della Bessa, dove Marco li attendeva pieno di energia. Due parole introduttive sulla zona, sulla storia e sulle sue curiosità e subito via verso i cumuli di massi caratteristici del luogo. Appena imboccato il percorso però una piacevole sorpresa attira ed entusiasma i giovani turisti: si tratta di due cercatori d'oro che danno prontamente loro una dimostrazione di come avviene la ricerca delle pagliuzze d'oro. Incuriositi i giovani dimostrano il loro interesse ricoprendo di domande i due gentili cercatori, che orgogliosi del proprio hobby regalano ad ognuno una pagliuzza d'oro in ricordo della loro visita. Si riprende poi il percorso verso i cumuli, e con un breve quanto semplice sentiero di qualche centinaia di metri, ideato anche per dare possibilità alle persone disabili di poter vivere questa atmosfera, si raggiungono gli ammassi rocciosi. Pietre in ogni dove, geometricamente distribuite dalla natura quasi a voler lasciare una sensazione incantata nel contesto del parco verdeggiante della Bessa. La passerella permette di attraversare interamente i cumuli e di circumnavigarli e scatena nei giovani parecchio entusiasmo. Si procede poi alla ricerca del più grande masso erratico della zona, che appare sul bordo del sentiero, nel sottobosco, in una posizione tale da lasciare immaginare un gigante che lo abbia sapientemente posizionato lì per un motivo ben preciso. Il suo fascino rapisce i visitatori e non di meno i racconti e le curiosità in merito rievocati da Marco. Il tempo è purtroppo poco, si è costretti così a congedare ben presto i simpatici e attenti turisti, non prima però di aver mostrato loro in cosa consiste la tecnica del Nordic Walking, di cui Marco Macchieraldo è istruttore, e soprattutto non prima di aver scattato una bella e solare foto di gruppo.